Analisi dei meccanismi locali
Per questo tipo di edifici, oltre ad analisi di tipo globale, sono richieste analisi di tipo locale (meccanismi locali). La verifica consiste nel considerare parti isolate della struttura, individuare tutte le azioni che gravano sulla parete considerata ed effettuare la verifica secondo quanto riportato nel punto C8A.4 della Circolare 617/2009.
Vengono analizzate singolarmente tutte le pareti di cui è composto l’edificio. Si effettua la verifica a ribaltamento semplice ed a flessione verticale.
Come visibile dalla seguente figura, quasi tutte le pareti non verificano ai meccanismi locali (per convenzione del software, le pareti rosse non verificano, mentre quelle verdi verificano).
A titolo di esempio, prendiamo in considerazione la porzione di edificio compresa tra i fili fissi 4 e 3 (vedere figura in pianta nella descrizione generale del manufatto). Su questa parete gravano i pesi degli elementi, il carico del balcone sulla parete al primo piano, l’azione della volta al primo piano e le azioni inerziali (vedi figura e tabella sotto).
Dalla relazione (C8A.4.1) riportata nella circolare 617/2009, applicando uno spostamento virtuale intorno alla cerniera cinematica, si ottiene il moltiplicatore di attivazione del meccanismo 0.
0 = 0.02
Dalle relazioni C8A.4.3 e C8A.4.4 riportate sempre nella suddetta Circolare, si ottengono i dati riportati nella Tabella successiva.
Per stato limite di danno si ottiene:
Stato limite di salvaguardia della vita (SLV)
Come si vede anche graficamente dalla figura, lo spostamento richiesto (d(TS)) è maggiore della capacità di spostamento (d*u), per cui l’esito della verifica è negativo:
In una seconda fase dell’esempio, si vedrà come attraverso opportuni consolidamenti, si riesce a migliorare l’esito della verifica.
<< Parametri meccanici della muratura Analisi sismica globale >>