Classe di rischio della costruzione - primo step di consolidamento
Avendo calcolato la struttura in seguito agli interventi si è in grado di valutare gli indicatori di rischio. Nella tabella 18 si riportano gli indicatori di rischio per le verifiche sismiche per lo stato limite SLV. Gli indicatori di rischio riportati in tabella non sono relativi alla parete 8-4 per i meccanismi locali ed alla combinazione 2 per l’analisi globale. In seguito al consolidamento, l’indicatore più basso può essere fornito da una parete per quanto riguarda i meccanismi locali e da una combinazioni per quanto riguarda l’analisi globale diverse da quelle fornite dalla precedente fase di consolidamento (si prende sempre in considerazione ciò che fornisce gli indicatori più bassi). Per esempio, per l’analisi pushover l’indicatore più basso è fornito dalle combinazioni 6, 7, 8 e per i meccanismi locali da una parete non riportata in tabella 16 (in quest’ultimo caso, le pareti consolidate hanno capacità maggiori rispetto a quelle che non richiedevano interventi).
Mentre nel caso precedente (ante operam) l’indicatore più basso era fornito dalla verifica dei meccanismi locali, a seguito degli interventi l’indicatore più basso è fornito dall’analisi globale. L’edificio non è ancora adeguato sismicamente alle esigenze di normativa, però possiamo affermare che la resistenza nei confronti delle azioni sismiche è aumentata considerevolmente (l’indicatore di rischio passa da 0 a 0.554). Essendo l’indicatore compreso tra il 45% ed il 60%, si ottiene la classe di rischio C (vedi figura 24).
Figura 24 – Classe di rischio a seguito degli interventi (primo step di interventi)
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