Valutazione dell’azione sismica
L’azione sismica con la quale verificare la struttura viene valutata attraverso il metodo semplificato previsto dalla normativa (vedi paragrafo 3.2 del D.M. 17/01/2018). Con tale metodo è sufficiente conoscere le coordinate geografiche del sito, il suolo di fondazione e la categoria topografica (dati generalmente ricavabili dalla relazione geologica). Per la struttura oggetto di studio, dalla relazione geologica redatta da geologo qualificato si riscontra una categoria di sottosuolo B e la categoria topografica T1. Essendo note anche le coordinate del sito (vedi sopra), è possibile definire l’azione sismica. Nella successiva tabella si riportano i parametri che definiscono gli spettri per tutti gli stati limite (SLC, SLV, SLD ed SLO).
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