Domanda 7.
Come si determina il fattore di comportamento (q*) nel caso di analisi statica non lineare?
Risposta 7.
Il fattore di comportamento (q) è un parametro che deve essere definito dal progettista nel caso in cui il calcolo della struttura è di tipo lineare (statica o dinamica). In questo caso, attraverso il punto 7.3.1 del D.M. 17/01/2018, è possibile valutare il fattore di comportamento per edifici di nuova costruzione ed attraverso il punto C8.5.5.1 della Circolare 7/2019 è possibile valutare quello per edifici esistenti. Fondamentalmente il fattore di comportamento ha la funzione di tenere conto delle risorse non lineari della struttura e che non sono valutabili da calcoli di tipo lineare. Nel caso di analisi di tipo non lineare, il fattore di comportamento come dato d’input per un calcolo strutturale non ha modo di esistere in quanto il metodo stesso tiene conto delle risorse non lineari della struttura. Per questa tipologia di analisi, il fattore di comportamento (q*) è un dato di output del calcolo stesso e rappresenta il rapporto tra l’accelerazione spettrale e quella del sistema:
Il fattore q* deve essere inferiore a 3 per SLV ed inferiore a 4 per SLC. Nei casi in cui q* è maggiore dei limiti sopra riportati, l’esito della verifica è da considerarsi negativo (punto 7.8.1.6 del D.M. 17/01/2018 e punto C8.7.1.3.1 della Circolare 7/2019).