Domanda 26.
In che cosa consiste il calcolo di una costruzione semplice in muratura?
Risposta 26.
Per le costruzioni semplici occorre verificare le prescrizioni richieste nel punto 7.8.1.9 del D.M. 17/01/2018. Se le suddette prescrizioni sono rispettate non occorre effettuare il calcolo dell’edificio (la verifica dei requisiti coincide con il cosiddetto calcolo semplificato) e può essere considerato costruzione semplice. Le prescrizioni richieste sono le seguenti:
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Il carico variabile non deve essere superiore a 300 kg/m2;
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La planimetria dell’edificio deve essere inscrivibile in un rettangolo con il rapporto fra lato minore e maggiore non inferiore a 1/3;
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La snellezza degli elementi in muratura, secondo l’espressione (4.5.1) del D.M. 17/01/2018, non deve essere superiore a 12;
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L’edificio deve essere regolare sia in altezza che in pianta;
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In ciascuna delle due direzioni devono essere previsti almeno due sistemi di pareti di lunghezza complessiva, al netto delle aperture, non inferiore al 50% della dimensione della costruzione nella medesima direzione. Nel conteggio della lunghezza complessiva possono essere inclusi solamente setti murari che rispettano i requisiti geometrici della tabella 7.8.I del D.M. 17/01/2018. La distanza tra questi due sistemi di pareti in direzione ortogonale al loro sviluppo longitudinale in pianta non deve essere inferiore al 75% della dimensione della costruzione nella medesima direzione (ortogonale alle pareti). Almeno il 75% dei carichi verticali deve essere portato da pareti che facciano parte del sistema resistente alle azioni orizzontali;
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In ciascuna delle due direzioni devono essere presenti pareti resistenti alle azioni orizzontali con interasse non superiore a 7 m, elevabili a 9 m per costruzioni in muratura armata;
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per ciascun piano il rapporto tra l'area della sezione resistente delle pareti e la superficie lorda del piano non deve essere inferiore ai valori indicati nella tabella 7.8.II del D.M. 14/01/2018 (vedi tabella sotto riportata), in funzione del numero di piani della costruzione e della sismicità del sito, per ciascuna delle due direzioni ortogonali.
- Deve inoltre risultare, per ogni piano:
in cui N è il carico verticale totale alla base di ciascun piano dell’edificio corrispondente alla somma dei carichi permanenti e variabili (valutati ponendo G = Q = 1), A è l’area totale dei muri portanti allo stesso piano e fk è la resistenza caratteristica a compressione in direzione verticale della muratura.
Se sono soddisfatte tutte le precedenti prescrizioni, l’edificio è una costruzione semplice è non ci sono altre verifiche da effettuare (eccetto altri elementi strutturali non in muratura come fondazioni, solai, architravi, ecc.).
Nel testo Calcolo della muratura armata antisismica per nuove costruzioni viene svolto interamente un esempio di costruzione semplice.